Ricodifica di una tecnologia

Datalogic

Quickscan QD2400

Nata vicino Bologna nel 1972, Datalogic si occupa di progettazione e produzione di apparecchi fotoelettrici per le industrie del tessile, della ceramica e dell’imballaggio.

Attualmente, la compagnia ha un solido network di vendite, che si estende dal Giappone all’America.

Progetto assegnato

 

Nel 2012 Datalogic ha chiesto a Studio Volpi di occuparsi del di QuickScan, un lettore di codice a barre utilizzato perlopiù in ambienti retail, consegne con corriere e servizi postali.

L’obiettivo era di riprogettare il lettore per poter inserire una nuova tecnologia di scanner sia per 2D sia per QR code.

Il nostro team si è quindi occupato dell’intera progettazione meccanica dello scanner, della scocca in plastica, della camera ottica e del cradle di supporto, sviluppando il prodotto sia in versione a batteria sia con cavo.

Sfida

 

Nonostante possa sembrare un prodotto semplice, presenta in realtà vincoli specifici riguardo le ottiche e la meccanica, e deve rispettare requisiti fondamentali per dimensione, robustezza e sicurezza.

QuickScan doveva essere in grado di resistere a urti e cadute da altezze considerevoli, e doveva essere protetto dalle scariche elettrostatiche.

Soluzione

 

Il team ha introdotto un nuovo concept meccanico, inserendo il lettore in una camera ottica fluttuante con un obiettivo centrale e due puntatori, posizionati rispettivamente a destra e sinistra. Il laser è stato posizionato nella parte inferiore della camera, e dà un feedback luminoso durante la scansione. Per i file CAD e per i test sul prodotto, il nostro team si è recato in Cina, dove sono stati poi lanciati gli stampi.

QuickScan QD2400 ha avuto un enorme successo sul mercato, in particolare in Russia, dove decine di migliaia di lettori vengono utilizzati per il servizio postale.