Innovazione Jul 18, 2018

Inviare email tramite lampade? Ecco il Li-Fi

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È ancora poco conosciuta, ma la tecnologia Li-Fi ha tutte le potenzialità per dare il via a una vera rivoluzione nella trasmissione wireless delle informazioni. Per questo il nostro Innovation Hub, Quarry Up, e la società Lifi-Lab Srl , ne stanno approfondendo caratteristiche, possibili campi e modalità d’impiego. 

Cos’è il Li-Fi?

Per entrare più nello specifico, il Li-Fi (termine ottenuto dalla fusione di Light - luce - e Fi - Fidelity) è una tecnologia di trasmissione dati wireless ad alta velocità che, a differenza del Wi-Fi, utilizza la luce Led come mezzo di trasmissione.

I dati vengono trasmessi dalle fonti di illuminazione a LED e vengono ricevuti dai device utilizzando, a seconda della tecnica applicata, la telecamera del device stesso o dispositivi di ricezione realizzati ad-hoc.

Il primo a dimostrare la possibilità di sfruttare le frequenze appartenenti allo spettro della luce è stato il professor Harald Haas dell’Università di Edinburgo. Durante un intervento al TED Global nel 2011, parlò di Li-Fi come di corrispondente ottico del Wi-Fi.

Oggi sono però in molti a guardare a questa innovativa tecnologia, che offre tanti e non indifferenti vantaggi

 

Nuove applicazioni del Li-Fi

Abbiamo approfondito le caratteristiche del Li-Fi con Walter Bernasconi di LIFI-Lab srl, società di consulenza specializzata nella nuova tecnologia, che insieme a Studio Volpi sta approfondendo i numerosi ambiti di applicazione del Li-Fi, dalla sicurezza al medicale, ponendo l’accento sulla sostenibilità ambientale del Li-Fi. Questa tecnologia ottica è infatti un sistema di comunicazione completamente “green”, sia dal punto di vista dell’ottimizzazione dei consumi sia da quello dell’impatto sulla salute.

«Il Li-Fi è una tecnologia che non genera alcuna interferenza elettromagnetica», spiega Walter Bernasconi. «Questo si traduce in una modalità di trasmissione dati che mette al sicuro l’essere umano dalle conseguenze di un’esposizione alle onde elettromagnetiche e consente di utilizzare la tecnologia in ambiti dove le interferenze possono generare molti problemi. Pensiamo all’ambito ospedaliero, dove gli apparecchi diagnostici sono sensibili all’elettromagnetismo, o all’ambito dei trasporti aerei dove sarà possibile utilizzare il device durante tutta le fasi di volo senza che questo possa interferire con i sofisticati apparati di controllo del volo. I vantaggi non sono solo legati al mancato uso della radiofrequenza, ma anche alla grande capacità di trasferimento delle connettività. Cablando un albergo con la tecnologia LI-FI potremmo dare connettività alla massima potenza a tutti gli ospiti senza incappare nei problemi attuali. Oggi, in presenza di molti ospiti, le connessioni WI-FI risultano lente quando addirittura non funzionanti».

Sebbene oggi il mercato legato al Li-Fi sia principalmente business si stanno affacciando soluzioni dedicate a un uso domestico. La più recente è stata presentata al Ces Las Vegas 2018 ed è My-Lifi: una lampada da scrivania di nuova generazione, equipaggiata con tecnologia Li-Fi, che èuno dei primi oggetti "da casa" a connettersi con questa tecnologia.

 

«La tecnologia LI-FI - prosegue Bernasconi - apre scenari sino ad ora inesplorati per la possibilità di essere applicata per comunicazioni subacquee, in ambienti poco “confortevoli” (ambienti estremamente freddi o caldi o grotte), in ambienti ad alto rischio esplosivo (raffinerie, oleodotti, polveriere…) o ambienti dove la sicurezza delle informazioni è fondamentale (banche, pubblica sicurezza, edifici governativi e direzionali). Trattandosi di comunicazioni luminose, c’è connettività solo dove arriva la luce. Questo, che può sembrare un limite, per tutte le realtà che hanno bisogno di privacy e riservatezza è un aspetto molto importante. Il segnale Li-Fi non può essere hackerato perché non viene disperso nell’etere, ma può essere controllato e gestito».

L’Innovation Team di Studio Volpi è sempre in prima linea nello scoprire e studiare le nuove tecnologie, per mettere a punto soluzioni alternative e aprire la strada ad applicazioni innovative: anche nel caso del Li-Fi l’impegno è di comprendere le tendenze del mercato e i possibili impieghi della tecnologia che potrebbe ben presto prendere il posto del Wi-Fi.