News Jun 29, 2021

INTRODUZIONE A HORIZON EUROPE

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La fine del 2020 ho portato con sè la conclusione del programma Horizon2020, il più grande programma di finanziamento della ricerca al mondo. Il programma è stato ricco di successi e con un’altissima partecipazione, ed è stato rinnovato per il periodo 2021-2027.

“La pandemia impone all’Europa di mettere l’acceleratore su transizione digitale e sostenibilità”: è quanto sottolinea la Commissione europea nel Piano Strategico Horizon Europe, Programma quadro di ricerca e innovazione promosso dall’Unione europea per il periodo 2021-2027, e successore di Horizon 2020. Il Programma ha una durata di sette anni – corrispondente al bilancio di lungo termine dell’UE – e una dotazione finanziaria complessiva di 95,5 miliardi (a prezzi correnti), cifra che include i 5,4 miliardi destinati al piano per la ripresa Next Generation EU.

È il più vasto programma di ricerca e innovazione transnazionale al mondo.

Il programma
 

Il piano strategico finanzia e/o promuove sostegno alle attività di ricerca e innovazione affinchè queste contribuiscano alle priorità dell’UE, tra cui un’Europa climaticamente neutrale e verde, adatta all’era digitale, dove l’economia è al servizio delle persone.

Il programma mira a garantire quanto appena descritto attraverso inviti a presentare proposte (call for proposals) aperti e competitivi. 

L’obiettivo generale di Horizon Europe è ottenere un impatto scientifico, tecnologico, economico e sociale dagli investimenti dell’UE in R&I, in modo da:

  • Rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Unione e promuovere la sua competitività in tutti gli Stati membri;

  • Attuare le priorità strategiche dell’Unione e concorrere alla realizzazione delle politiche europee, contribuendo a fronteggiare le sfide globali del nostro tempo, enunciate dagli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dall’Accordo di Parigi sul clima;

  • Rafforzare lo Spazio europeo della ricerca.

I beneficiari
 

La partecipazione a Horizon Europe è aperta a qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal luogo in cui ha sede, compresi i soggetti giuridici dei Paesi terzi non associati al programma o le organizzazioni internazionali, fatte salve eventuali eccezioni stabilite nel Programma di lavoro o nel bando specifico. Nella grande maggioranza dei progetti collaborativi, il consorzio deve essere composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti, ognuno dei quali stabilito in uno Stato membro o in un Paese associato diverso.

La struttura
 

Horizon Europe è strutturato su tre Pilastri, suddivisi a loro volta in Programmi e tematiche (cluster) specifiche, e in un Programma trasversale.

 

Pilastro 1: Excellent Science
 

Sostegno alla creazione e diffusione di ricercatori, metodologie, competenze e conoscenze di alta qualità:

  • European Research Council: ricerca di frontiera con approccio bottom-up;

  • Marie Skłodowska-Curie Actions: mobilità e formazione intersettoriale per ricercatori con approccio bottom-up;

  • Research Infrastructures: collaborazione più stretta tra infrastrutture per estendere le frontiere della conoscenza.

 

Pilastro 2: Global Challenges and European Industrial Competitiveness
 

Azioni congiunte, allineate e flessibili, per far fronte alle sfide globali grazie a competitività industriale e tecnologica, per una crescita inclusiva e sostenibile.

  • Cluster: tramite missioni e partenariati, i sei cluster svilupperanno e introdurranno tecnologie e soluzioni innovative attraverso progettualità collaborative in questi ambiti:

    1. Health

    2. Culture, Creativity and Inclusive Society

    3. Civil Security for Society

    4. Digital, Industry and Space

    5. Climate, Energy and Mobility

    6. Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment

  • Joint Research Centre, o Centro comune di ricerca, che fornisce un supporto al processo decisionale dell'UE mediante consulenze scientifiche indipendenti e basate su prove concrete.

 

Pilastro 3: Innovative Europe
 

Promozione e stimolo di nuove idee e forme di innovazione etica, responsabile e sostenibile, per continuare ad apportare prosperità ai cittadini e affrontare le sfide del futuro, in cooperazione con altre politiche europee e con l’InvestEu Programme:

  • European Innovation Council (EIC): sostegno a idee con potenziale pionieristico e creatrici di mercato;

  • European Innovation ecosystems: creazione di un ambiente favorevole per la diffusione e lo sviluppo dell’innovazione a tutti i livelli;

  • European Institute of Innovation and Technology (EIT), attraverso le Knowledge and Innovation Communities (KICs): unione degli elementi fondamentali (ricerca, istruzione e imprese) attorno a un obiettivo comune per favorire l’innovazione.

 

Azione trasversale: Widening Participation and Strengthening the European Research Area
 

Implementare misure concrete in supporto all’ampliamento della partecipazione e al potenziamento dello Spazio Europeo della Ricerca:

  • Aumentare e ampliare la partecipazione e la diffusione dell’eccellenza

  • Riformare e rilanciare il Sistema Europeo di Ricerca e Innovazione

Sebbene il piano strategico si applichi principalmente al secondo pilastro di Orizzonte Europa, collegamenti efficaci con i pilastri I e III e la parte Ampliamento della partecipazione e rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca, garantiranno un approccio integrato volto ad accrescere l'effetto complessivo di Orizzonte Europa.

La strategia
 

Il Piano individua 4 principali orientamenti strategici che guideranno i programmi di ricerca e innovazione di Horizon Europe fino al 2024 e forniranno la base per costruire sinergie con altri programmi e fondi dell’UE, nonché investimenti nella ricerca e nell’innovazione a livello di Stati membri nel contesto dello Spazio europeo della ricerca.

Nello specifico, gli orientamenti individuati sono:

  • Promuovere un’autonomia strategica aperta, guidando lo sviluppo di tecnologie digitali chiave, abilitanti ed emergenti, settori e catene di valore per accelerare e guidare le transizioni digitali e verdi, attraverso tecnologie e innovazioni incentrate sull’uomo

  • Ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dell’Europa e gestire in modo sostenibile le risorse naturali per garantire la sicurezza alimentare e un ambiente pulito e sano

  • Fare dell’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutrale e sostenibile abilitata dal digitale, attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione

  • Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica, preparata e reattiva alle minacce e ai disastri, affrontando le disuguaglianze e fornendo un’assistenza sanitaria di alta qualità, e mettendo in grado tutti i cittadini di contribuire alla transizione verde e digitale.

Nella sua totalità, il piano valuta gli impatti di ciascun orientamento sui vari cluster tematici sopra citati affinchè venga garantito l’obiettivo del Piano stesso.

Studio Volpi collabora costantemente con Quarry Up al fine di promuovere e alimentare lo sviluppo e la crescita delle aziende promuovendo l’accesso ai fondi come quello appena descritto curando ogni aspetto del progetto dallo studio di fattibilità all’auditing.

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